venerdì 2 aprile 2010

ENTER EYES....... ANDREA CELESTE

Immaginatevi in aperta campagna, il cielo è bianco, l'erba non molto alta, i riflessi della luce non vi sfiorano, tutto intorno calma e tranquillità. D'un tratto arriva una voce e un pianoforte, chiudete gli occhi e sorridete abbandonandovi comodamente sulla sdraio. State ascoltando la voce di Andrea Celeste e il pianoforte di Andrea Pozza. L'aria intorno suona “Enter eyes” Sarà per questo che l'album è uscito nella primavera 2009? L'album racchiude alcune rivisitazioni di brani della tradizione jazz come "Taking A Chance On Love", "Black And Blue" e pezzi che anche i meno attenti conoscono. Come "Blackbird" dei Beatles e "All In Love Is Fair" di Steve Wonder o la bellissima song di Paul Simon alternandoli con "Dancing Fog" di Andrea Pozza, o "I'll Be There For You", con testo di Andrea Celeste. Una chiara dimostrazione che basta una voce e un pianoforte per fare un bellissimo lavoro. Il primo album è del luglio 2007. Prodotto da Roberto Vigo e edito dalla Shake Records “My Reflection” è l'attesissimo esordio di questa giovane artista che compone le musiche ed i testi dei brani affidati poi a musicisti del calibro di Gianluca Tagliazucchi (piano), Dino Cerruti (contrabbasso), Rodolfo Cervetto (batteria). Il risultato è noto a tutti. La High Note Records sceglie il brano “The Power Of Our Love” per aprire la compilation “Jazz Around Midnight”, mentre la a-Peer music decide di pubblicare nuovamente l’intero album sotto la propria egida per poi distribuirlo in Taiwan, Cina, Hong Kong e Macao. Nel Giugno del 2009 "My Reflection" è stato lanciato anche sul mercato Coreano dall'etichetta Enbluu (WorkSpace). A Novembre dello stesso anno esordisce al Monte Carlo Jazz Festival con l’Alessandro Collina Trio al fianco di alcuni dei più prestigiosi nomi della scena jazz internazionale quali Herbie Hancock, Marcus Miller, Raoul Midon. Nella primavera 2009 esce l’album “Enter Eyes” in duo con Andrea Pozza. Andrea Celeste sarà in diretta telefonica a RADIO TRAMPA, martedì 6 aprile 2010.

Nessun commento:

Posta un commento