venerdì 28 gennaio 2011

DATEMI UN BOLERO... PLEASE!

Autore, compositore, cantante e chitarrista, Davide Ravera ha attraversato per decenni l'underground modenese e continentale con esperienze musicali e poetico-esistenziali (strambe e diverse, dice lui) coscientemente incostanti e spesso controcorrente. Nel 2008 ha pubblicato un gran bell'album dal titolo "Dr.Dave & Mr.Haze", album in inglese con registrazioni lo-fi dal carattere ruvido e intimista; il nuovo "Bolero" è invece una summa del suo repertorio in italiano di matrice più latina e letteraria, che aspira ad essere "una danza sull'acqua per voci, chitarre, percussioni e gruppo rock".
Il disco, frutto di 11 anni di ricerca creativa e sonora, vanta la partecipazione di artisti quali Antonio Righetti e Danny Montgomery e l'appassionata esperienza dei Bagend, di Alessandra Ferrari e della percussionista e vocalist Patrizia Ferrarini, a fianco di Dave anche sul palco.
Noi avevamo già ascoltato l'Ep di presentazione dell'album e avevamo ascoltato Davide Ravera dal vivo al Dedalo Festival di Caltabellotta, e diciamo subito che questo album, fatto veramente bene, in alcuni pezzi (soprattutto quelli che evocano generi musicali tipo Milonga, e lo stesso Bolero) rasentano la perfezione. Belli gli arrangiamenti e soprattutto, cosa che capita di rado, ci si trova davanti ad una specie di album-concept come da tempo non si ascoltava. Un Cd da avere nella propria collezione.

martedì 25 gennaio 2011

THE LAST FIGHT... CON L'ORECCHIO VERSO L'AMERICA

Sono di Bergamo ma potrebbero essere nati e cresciuti a Los Angeles o nella Death Valley.
Con il loro “fat rock” (che fa pensare ai Beastie Boys di Fight For Your Right To Party) hanno collezionato diversi concerti all’estero (Inghilterra, Germania, Spagna e Repubblica Ceca) e in Italia. Hanno suonato sui palchi principali dei prestigiosi festival (Heineken Jammin’ Festival e Taubertal Festival).
Hanno recentemente collaborato con RAI per la produzione della colonna sonora del documentario “I fiori all’occhiello”. Sono premiati secondi al concorso nazionale per Sziget Festival 2010 e primi come miglior live band al KEEPon contest 2010.
Quartetto con un tiro “in your face”, se la giocano soprattutto dal vivo. Ma anche in studio (che si sono costruiti da soli) i risultati non sono per niente male. Ne è la prova “Tom’s Dealer”, il primo singolo tratto dall’album Right of wave.
“Mi è venuto in mente questo brano guadando un film (Rounders)”, dice James, cantante e chitarrista della band che noi abbiamo intervistato in diretta telefonica. “Il protagonista (Matt Damon), durante una partita a poker, dice; "Nel gioco della vita, le donne sono la tassa che devi pagare anche se vinci”
“Tom’s dealer” è un asso nella manica dei THE LAST FIGHT. Ma vogliamo suggerire l'ascolto dell'intero album e soprattutto “Saturday Morning”
Buon ascolto a tutti

venerdì 21 gennaio 2011

TEMPUS TRANSIT... INFINITO!

 Pierluigi Villani, tra i migliori batteristi della nuova generazione percussiva italiana. Figlio di Virgilio Villani, fondatore della compagnia teatrale e di canto Media Aetas, il drummer e compositore partenopeo è cresciuto circondato da grandi artisti, fra i quali, tanto per citarne uno il maestro Roberto De Simone. Da qui il suo amore per la tradizione popolare che affianca ad un altrettanto profondo desiderio di jazz. Ascoltando questo Tempus transit (EmArcy distribuito dalla Universalma anche i precedenti, se avete la pazienza di andarveli a cercare, si cambia il ruolo della batteria nelle formazioni Jazzistiche (non che non fosse importante, basta pensare a  Jack De Johnette, ma, possiamo dirlo, ascoltando il disco sembra che Villani abbia una abilità e rilassatezza non comuni, anche quando si avventura nelle più ardite scomposizioni ritmiche. 
Pierluigi Villani nasce a Napoli il 17 gennaio del 1971. Inizia prestissimo a studiare di batteria, a soli dodici anni, sotto la guida del Maestro Antonio Romano e si diploma in Percussioni, nel 1992, presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Successivamente, nel 2000, si diploma in musica Jazz con il M°Bruno Tommaso presso lo stesso Istituto. Perfeziona lo studio della batteria con Alfredo Golino e segue seminari con artisti quali il già citato storico batterista di Keith Jarrett, Peter Erskine, Steve Gadd, Danny Gottlieb, Dave Weckl, Steve Smith, Sonny Emory, Greg Bissonette, Vinnie Colaiuta, Roberto Gatto,Christian Mayer. Insomma, meglio di così?
Un CD con una chicca finale. Il pezzo Tempus Transit Gelidum con la bellissima voce di Rossella Antonacci che chiude in bellezza le riletture di "Dolphin Dance", di 'Things behind the sun" di Nick Drake e la rivisitazione incredibile, dolente,  di '29 settembre'. 

martedì 4 gennaio 2011

MOON AND SAND... IL 13 GENNAIO PRESENTAZIONE A ROMA

Si chiama Moon and Sand il secondo progetto discografico registrato dal giovane contrabbassista Michel Rosciglione con la collaborazione di Vincent Bourgeyx e Remi Vignolo, un disco prodotto dalla eccellente etichetta discografica “Tosky records” di Giorgio Lo Vecchio e Davide Belcastro. Figlio del grande contrabbassista, Giorgio Rosciglione, Michel si ripresenta con un nuovo disco dalle sonorità mitteleuropee. Dunque, un progetto italo-francese, portato avanti con entusiasmo. Un disco nuovo che, rispetto al precedente fatto insieme a Bobby Durham e Massimo Faraò, non è mai stato presentato, almeno con una data ufficiale in Italia. In questo nuovo lavoro sono presenti brani di Cd sono presenti brani di alcuni fra i più grandi musicisti Jazz di tutti i tempi come Kenny Kirkland, John Coltrane, Billy Strayhorn.
L'album sarà presentato il 13 gennaio a Roma all’Alexanderplatz. Ma chi segue Radio Trampa ha già avuto modo di ascoltarlo e di apprezzarlo.