venerdì 3 dicembre 2010

IL SOLE DI NOTTE DEI JAZZANGO

Jazzango. Già il nome di questo gruppo dice tutto. il jazz e il tango mischiati, rivisitati, abbellitti da Joe Pisto (chitarra, voce), Fausto Beccalossi (accordion, voce che ha suonato con il grande Al di Meola), Marco Remondini (violoncello, sassofono), Max D’Adda (batteria, percussioni). Sole di notte è il disco d’esordio di questo quartetto ed è uno di quei dischi che, se non lo comprate adesso, poi ve ne pentirete e andrete alla ricerca persino nelle feste popolari quando arrivano le bancarelle coi CD. Artefice di questo progetto è Joe Pisto che ha scritto e arrangiato tutte le composizioni
Joe Pisto ha collaborato con artisti di grande spessore quali Eumir Deodato, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, MarcoTamburini, Dario Deidda, Stef Burns, Hiram Bullock.
Vincitore del primo premio al X International Jazz Soloist Competition, Monaco; Menzione speciale come migliore voce maschile all’International Massimo Urbani Award, Camerino. Ha suonato in diversi Festivals tra cui: Umbria Jazz Festival, Porretta Soul Festival, International Festival Jazz Over Villach (Austria), Montecarlo Jazz Festival.
Un album elegante, veloce, divertente, da piazzare nel vostro apparecchio Cd di prima mattina in compagnia del caffè per cominciare bene la giornata. Un ossimoro musicale come il titolo stesso, Sole di notte.
Tre brani posso dire che la mia preferita è Paris, scelta, insieme al pezzo che da il titolo all'album ed inserita nella colonna sonora dell’ultimo film di Marco Costa, “Piazza Giochi”.

martedì 30 novembre 2010

SURSUMCORDA... UNA PORTA DA APRIRE


Il linguaggio poetico risulta essere diretto, mai forbito, poesia e musica diventano un tutt'uno, rendendo più efficace la capacità sinestetica dello stile Sursumcorda: ascoltare significa anche vedere colori, sentire odori, sentire sapori.
L'ascoltatore con la musica può immaginare, quindi può viaggiare. Per rendere ancora più efficace questa possibilità si usano strumenti dalle timbriche differenti, spesso si accostano in modo atipico, ma seguendo sempre la poeticità del testo, la descrittività delle parole.
Dopo l'Albero dei Bradipi alcuni produttori e registi notano nello stile Sursumcorda la caratteristica di essere “fuori dallo spazio e dal tempo”, vale a dire non connotabile, non geografico, in una parola: “trasversale”. Questa versatilità fa si che il gruppo componga sette colonne sonore per documentari di vario genere, dall'arte pittorica italiana a temi umanistici, sociali e di grande attualità.
Il gruppo Sursumcorda suona a Palazzo Reale nel giorno conclusivo della mostra sul Guercino, il primo passo è compiuto.

Della vecchia formazione restano Giampiero “Nero” Sanzari (Chitarra Voce), Piero Bruni (Chitarra) e Francesco Saverio Gliozzi (violoncello) ai quali si aggiungono Fabio Carimati (Batteria) e Emanuele “Manolo” Cedrone (percussioni). Inizia a prendere forma quello che sarà il nuovo doppio album: “La porta dietro la cascata”.
Nasce “La porta dietro la Cascata ”. Il desiderio di portare le proprie idee ad una migliore maturazione, si realizza grazie all'incontro con Fausto Dasé e a Timur Semprini.
La capacità e la sensibilità artistica di un produttore artistico come Fausto Dasé, già conosciuto per le produzioni di Giovanni Nuti e Alda Merini e degli Elisir, unito ad una struttura come l'Accademia del Suono di Timur Semprini , importante polo didattico e bellissimo studio di registrazione con elevati standard qualitativi, consente al gruppo di allargare ulteriormente lo spettro delle partecipazioni, creando l'ambiente ideale per raggiungere il miglior livello di qualità e d'espressività. Un doppio CD. Il secondo contiene frattali, stessi pezzi del primo ma con piccole variazioni e senza testo, solo musica, solo sensazioni. Quelle che si potrebbero avere se sei davanti una porta dietro una cascata.

Grande album!

sabato 27 novembre 2010

FRANCESCO PIU... UN LIVE DA AMARE

Francesco Piu lo abbiamo avuto in diretta telefonica a Radio Trampa per presentare il suo secondo Cd, il primo Live fatto veramente bene! Non più on-man band, ma in trio! Solitamente Francesco accompagna la propria voce con strumenti quali chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, questo giovane bluesman sardo si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale partecipando ai più importanti festival del genere (IBC Memphis, Pistoia Blues, Narcao Blues,  Santa Blues de Tenerife, Blues au Chateau, Blues in Idro) e, roba da non trascurare, ha aperto concerti per John Mayall & The Bluesbreakers, Jimmie Vaughan, Robert Cray, Charlie Musselwhite, The Derek Trucks Band, The Fabulous Thunderbirds, Sonny Landreth, Joe Bonamassa, Larry Carlton, Eric Bibb e suonato con artisti del calibro di Tommy Emmanuel, Guy Davis, Keith Dunn, Kevin Welch, Andy J.Forest, Sandra Hall, Fabio Treves, Van De Sfroos, Sugar Blue e tanti altri. 
Dopo aver vinto le selezioni nazionali, si è esibito nel gennaio 2010 all' INTERNATIONAL BLUES CHALLENGE di Memphis, Tennessee come rappresentante italiano.
Ha all'attivo due album: il primo intitolato BLUES JOURNEY (2007) dove suona tutto da solo, il secondo LIVE AT AMIGDALA THEATRE (2010) in trio che la redazione di Tele Radio Sciacca ha inserito fra i migliori 10 cd dell'anno. Nel Cd, fra le chicche, un vecchio brano di Bob Dylan "All along the watchtower" e una quasi sconosciuta "Barcarolle" di Tom Waits. 
Ottimi i compagni di viaggio di questo album: Davide Speranza all'armonica e Pablo Leoni alle percussioni.

mercoledì 24 novembre 2010

LUIGI CAMPOCCIA... SULLA VIA DI DAMASCO

Uscito a novembre 2010 con l’etichetta Dodicilune (distribuzione IRD), On the way to Damascus realizza il tentativo di uno scambio tra linguaggi musicali, dove conoscenze e suoni di diversa concezione e provenienza sono la struttura portante di un soundprofondamente coinvolgente e carico di atmosfere.
Quello della partecipazione è un concetto caro a Luigi, sia per la sua indole artistica ma anche per la quindicennale presenza, in qualità di pianista, al fianco di Giorgio Gaber in tutte le sue tournée teatrali e in tutti i suoi dischi. On the way to Damascus è la rappresentazione di un percorso che supera l’idea di contaminazione per ritornare alle radici del jazz.
Pianista, cantante, compositore e arrangiatore di esperienza internazionale, Luigi Campoccia individua sulla via di Damasco la strada maestra di questo suo ultimo lavoro (il terzo in quattro anni), un percorso che si realizza non tanto nella meta finale quanto nell’esperienza di un cammino comune.
Trame musicali sottili ma intense, le composizioni di Campoccia offrono, infatti, piena libertà agli altri musicisti di non adattarsi ma interagire con il loro personale sentire musicale, di proporsi con attenzione e libertà espressiva, costruendo un dialogo musicale raffinato e pieno di personali sfumature.
Oltre che da Daniele Malvisi (sax), Rossano Gasperini(contrabbasso) e Paolo Corsi (Batteria), Luigi Campoccia, da sempre attento conoscitore dei suoni del Mediterraneo, sceglie come compagni di viaggio due straordinari musicisti turchi: Onder Focan (chitarra) e A. Senol Filiz (ney).
C’è una grande attenzione e rispetto intorno al neystrumento musicale dal passato millenario (uno dei più antichi ancora in uso)chiamato anchela voce divina per la sua forte valenza religiosa. Sembra che il ney di A. Senol Filiz abbia circa 250 anni di storia, forse il più antico in circolazione.
Nel 2010 il progetto ha partecipato ai festival: Beat Onto Jazz Festival,Arezzo Jazz Festival e Mediterraneo Jazz Festival in Italia e EuropeanJazz Festival di Izmir (dove si è tenuto anche un workshop di 3 giorni) e Nardis Jazz Club di Istanbul in Turchia.
È già previsto un concerto per maggio 2011 presso l’esclusiva Cemal Reşit Rey Concert Hall di Istanbul.

mercoledì 3 novembre 2010

PICCOLA BOTTEGA, GRANDE LAVORO MUSICALE

La Piccola Bottega Baltazar è una formazione veneta nata nel 2000. Nel corso degli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti (Premio Valmarana 2000, Premio Risonanze 2002, Premio RockitEyes 2004, Premio
Monferr'autore 2005, finalista a L'artista che non c'era 2007, 2^ classificata al Venice Music Festival 2007) e
lusinghiere recensioni dalla stampa nazionale.
Ad oggi, ha pubblicato quattro cd prodotti e distribuiti dalla collana D'autore di Azzurra music: Poco tempo,
troppa fame - omaggio a Fabrizio De André nel 2002, Canzoni in forma di fiore nel 2004 e Il disco dei
miracoli nel 2007 (quest'ultimo nominato tra i 20 migliori dischi indipendenti italiani del 2007 dal P.I.M.I.,
Premio Italiano Musica Indipendente), Ladro di rose nel 2010 (imperdibile dell’anno per Bielle.org). Quindici  nuove canzoni della Piccola Bottega Baltazar che al suono delle fisarmoniche e degli altri strumenti del loro laboratorio acustico affrontano temi legati all'attualità, ai diversi aspetti dell'amore, al fuggire del tempo. Un disco prodotto da Azzurra music e impreziosito dalla coproduzione artistica di Carlo Carcano, con un approccio moderno al mondo del folk nella scrittura e negli arrangiamenti, in cui alcuni episodi in dialetto veneto si mescolano all'italiano per tratteggiare un combattuto e sincero amore della Bottega per la propria terra. Il disco è dedicato a Zaher, profugo afgano morto nel 2008 nei pressi del porto di Venezia, travolto dalle ruote del tir sotto il quale era nascosto, nel tentativo di entrare in Italia.
La piccola bottega ha scritto ed eseguito musiche per vari spettacoli teatrali, reading, documentari RAI. Ha inoltre composto le colonne sonore del film-documentario La Mal'ombra (Premio Avanti! al Torino Film Festival 2007) prodotto da Jolefilm (casa di produzione di Marco Paolini), di Come un uomo sulla terra (finalista premio David di Donatello, Gran Prix Telefrance come migliore documentario del Mediterraneo) , di Magari le cose cambiano ( Premio Ucca e Premio Avanti! al Torino Film Festival 2009) e Sangue Verde (premio DOC al Festival del Cinema di Venezia).

Se mi posso permettere... trovo veramente bella "La campana de bassan".

LA CONTRADA DI GERARDO CASIELLO

L'album d’esordio di Gerardo Casiello (contrada Casiello) si legge in una recensione, è un disco autobiografico che racconta esperienze vissute e vicende umane osservate. Gli scenari delle canzoni sono quelli della fantasia di Gerardo, ma anche quelli reali della sua terra d’origine; una terra che ci viene restituita attraverso un viaggio musicale dai suoni della tradizione a un nuovo sound originale, con tutta la forza e l’umanità di una originaria cultura contadina ma con un orizzonte aperto a una molteplicità di apporti musicali e culturali. Detto questo, lo ammetto, a me questo CD piace molto. Soprattutto le figure del "poeta" e quelli che si ritrovano a "il festino", due delle undici canzoni racchiusi in questo album. Sarebbero dieci in realtà, perché Gerardo rifà, con l'ausilio della Stradabanda diretta da Paolo Montin, il pezzo "Il giudizio universale". E ci mette in difficoltà; perché alla fine non sappiamo quale dei due è migliore. 
Sarà per gli arrangiamenti, per il ritmo, per la vitalità: ecco, è un disco VIVO! Finalista all'ultima edizione del Premio Tenco, nella categoria riservata agli album d'esordio, "Contrada Casiello", è uno di quei cd che ti piace ascoltare per rilassarti, per svegliarti la mattina, per fare quattro passi nella stanza in attesa di qualcuno. Insomma, parafrasando un vecchio film: un disco per tutte le stagioni.
Buon Ascolto

lunedì 25 ottobre 2010

A LA DISTANCIA... CHE NON FINISCE MAI!

Parliamo di Alejandro Aguilera. Pianista e compositore argentino. Diplomato in Pianoforte e Teoria Musicale al Conservatorio Fèlix T. Garzòn di Còrdoba e laureato in Composizione Musicale presso l’Università Nazionale di Còrdoba. Ha partecipato come arrangiatore e interprete in alcune produzioni discografiche e lavorato come compositore, arrangiatore e interprete di Tango e Folklore Argentino in diverse formazioni strumentali quali “La Minga” (ensamble strumentale), con il cantautore Jairo (con cui nel 1999 è stato in tour), Angel Febre Quintetto (Tango), Leo Sosa, Camerata Humahuaca.
Nel 2001 si trasferisce in Italia, dove vive attualmente. E’ professore di pianoforte, teoria-solfeggio e musica d'insieme presso la Scuola di Musica “InformArte” di Roma dal 2001 e professore di Pianoforte presso la Scuola “I Musicanti di Brema” di Roma dal 2007.
E’ compositore, arrangiatore, direttore e pianista del ALEJANDRO AGUILERA TRIO con cui pubblica nel 2008 il CD “A la distancia”; con al basso Carlo Buschini (che abbiamo conosciuto nella formazione Gaia cuatro), Martin Bruhn alla batteria e con Christian Esquivel al contrabasso in due tracce dell'album. Arrangiatore, interprete e direttore del POR TRES TANGOS e integra anche come pianista, compositore e arrangiatore il quartetto MetroTango. Collabora con la cantante argentina Gabriela Bergallo (tango e musica sudamericana) ed è autore del libro di pianoforte PIANOGIOCANDO (metodo iniziale) di recente pubblicazione illustrato dall’artista Julieta Ferrero.
Il CD è del 2008, ma come capita spesso in questi casi, è uno di quei lavori che... meglio scoprirlo tardi che mai! Ascoltatelo, ne vale veramente la pena: grande musica!

lunedì 18 ottobre 2010

POPULAR GREGGIO VINCE IL PIMPI

Ho sempre pensato che “Popular Greggio” degli HUMUS fosse uno dei CD più belli che mi è capitato di ascoltare in questi anni. Uno di quei CD che ascolti di continuo, perché ogni volta trovi sonorità nuove, capisci meglio i testi, ti avvolgi nella sana malinconia di "Quando vado via", nella rabbia di "Aldo" o nei piccoli problemi quotidiani che può avere un angelo. Oppure ridi, sorridi e fai il tifo, per quel barbone che dall'angolo della strada guarda la gente che aspetta un taxi che non arriverà mai. Un capolavoro. Un CD in cui ogni brano può essere usato per tirarci fuori una commedia teatrale. Adesso, dopo i numerosi premi conquistati, arriva anche il PIMPI - Premio Italiano Musica Popolare Indipendente, istituito dal MEI, a seguito della positiva esperienza di Terra si musiche, la sezione dedicata alla musica folk, world ed etnica inaugurata nell’edizione 2009 del Meeting Faentino e che, per l’edizione 2010, si terrà a Faenza nelle date 26/27/28 Novembre.
Il crescente interesse verso la nuova musica popolare e le realtà legate al folk, al dialetto e alla musica etnica e world hanno portato il settore a decidere di istituire un premio annuale che riconosca il grande lavoro realizzato da migliaia di musicisti di grande qualità, fuori dai circuiti tradizionali commerciali, ma capaci di portare la nostra tradizione rinnovata all’estero e di mantenere saldi i legami con la nostra terra e le nostre radici con lo sguardo rivolto al futuro.
In tale chiave, la giuria, composta da Marco Bartolini (Coordinatore, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli), Giordano Sangiorgi (Organizzatore del Mei - Meeting degli Indipendenti), Valerio Corzani (Radio Tre Rai) , Anna Galletti (Edizioni Galletti-Boston), Rebecca Bottoni (Direzione artistica Ferrara Busker Festival), Gian Carlo Nostrini (la Sacca del Diavolo – Radio Popolare Milano), Aldo Foschini (La Musica nelle Aie), Vincenzo Santoro (ANCI-Notte della Taranta), Alessandro La Manna (Mondomix), ha decretato i vincitori del PIMPI.
MIGLIOR ALBUM D’ESORDIO
HUMUSPopular greggio
E poi dite che non vi consiglio cose buone!!!

martedì 28 settembre 2010

PIERO SIDOTI VINCE IL PREMIO TENCO 2010

Sono stati comunicati oggi dal Club Tenco i vincitori delle Targhe Tenco 2010, i premi che ogni anno una vasta giuria di giornalisti, critici e addetti ai lavori assegna ai migliori dischi della stagione. La Targa per la Migliore Opera Prima va a Piero Sidoti con Genteinattesa, album prodotto da Produzioni Fuorivia e distribuito da Egea, album che noi abbiamo presentato quasi all'uscita e parlato, con una intervista telefonica con Piero Sidoti. Scoprendo oltre che un grande artista, anche una bella persona.

Gli altri premi sono andati a Carmen Consoli con Elettra nella sezione Album dell'anno, a Peppe Voltarelli con Ultima notte a Malà Strana per l'Album in dialetto, agli Avion Travel con Nino Rota l'amico magico per l'Album di interpreti.
Sono felicissimo della vittoria di questo Premio - dichiara Sidoti -. E' stata questa per me un'annata particolare, pieno di grandi soddisfazioni: prima l'uscita di Genteinattesa, poi il riconoscimento al Premio Gaber e infine, come una ciliegia sulla torta, il Tenco. Vorrei condividere questo premio - prosegue Sidoti - innanzitutto con la mia produttrice Paola Farinetti di Produzioni Fuorivia, perché penso che sia un bel riconoscimento anche al suo preziosissimo lavoro. Vorrei condividerlo inoltre - conclude Sidoti - con tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo alla realizzazione del disco, è impossibile citarli tutti, ma mi piace ricordare in particolar modo Antonio Marangolo che ha curato gli arrangiamenti.

mercoledì 22 settembre 2010

PREMIO TENCO: TRE NOSTRE SCELTE NELLA CINQUINA FINALISTA

 I palermitani “Pan del Diavolo” (che abbiamo avuto in diretta telefonica con noi a RADIO TRAMPA) e la catanese Carmen Consoli sono i due musicisti siciliani inseriti nella stretta schiera dei finalisti al pretigioso Premio Tenco 2010. Ma nella categoria Opera Prima, ben tre musicisti che abbiamo presentato nel nostro programma e con cui abbiamo chiacchierato telefonicamente, sono nella cinquina finale. Oltre al Pan del diavolo, anche Roberta di Lorenzo e Piero Sidoti. 3 su 5. A dimostrazione che le nostre scelte sono buone!
 Arrivato alla sua trentacinquesima edizione, il concorso, dedicato al grande Luigi Tenco, premia le migliori produzioni della canzone d’autore italiana uscite nell’anno solare. La rassegna si svolgerà quest’anno dall’11 al 13 novembre al teatro Ariston di Sanremo e sarà presieduta da una giuria composta da 170 giornalisti. 
Quattro le categorie in concorso: miglior album, nel quale, nella cinquina finalista è stato inserito “Elettra” di Carmen Consoli, miglior album in dialetto, migliore interprete e miglior opera prima, dove troviamo l'abum d'esordio del duo palermitano “Pan del diavolo” che hanno pubblicato, il 15 gennaio scorso per l'etichetta “tempesta dischi” il Cd “Sono all'osso”. I due siciliani si chiamano Pietro Alessandro Aloisi e Gianluca Bertolo e dopo un EP pubblicato a Febbraio 2009 e prodotto dalla neonata etichetta palermitana 800A Records che aveva calamitato l'attenzione di tutto l'ambiente indipendente italiano, hanno presentato questo album d'esordio che è una vera e propria cavalcata folk-punk composta da dodici brani, uno di questi, “pertanto” è stato il brano più trasmesso finora da Caterpillar Radio 2 nel 2010. Adesso la grande opportunità, quella di vincere il prestigioso Premio Tenco. 
Queste le nomination: ALBUM DELL’ANNO: Amor Fou , “I moralisti”, Baustelle, “I mistici dell’occidente”, Samuele Bersani, “Manifesto abusivo”, Carmen Consoli, “Elettra”, Tetes des Bois, “Goodbike” 
ALBUM IN DIALETTO: Dedalus, “Mari”, Elena Ledda, “Cantendi a Deus” Daniele Sepe, “Fessbuk”, Sud Sound System, “Ultimamente” Peppe Voltarelli, “Ultima notte a Malà strana” 
OPERA PRIMA: Gerardo Casiello, “Contrada Casiello”, Roberta Di Lorenzo, “L’occhio della luna”, Edda, “Semper biot”, Pan del Diavolo, “Sono all’osso”, Piero Sidoti, “Gente in attesa”, Nina Zilli, “Sempre lontano”, 
MIGLIOR INTERPRETE: Avion Travel, “Nino Rota l’amico magico”, Malika Ayane, “Grovigli”, Cristiano De Andrè, “De Andrè canta De Andrè”, Fiorella Mannoia, “Ho imparato a sognare”, Paola Turci, “Giorni di rose”.

sabato 18 settembre 2010

DOMENICO SANNA TRIO...


Presentato lo scorso 7 giugno, "Too Marvelous For Words" prodotto dalla Tosky Record, è l'ultimo lavoro di Domenico Sanna, in trio con Marco Valeri alla batteria, e Giorgio Rosciglione al contrabbasso, ad ulteriore conferma del valore e della raffinatezza di questo pianista che qui ripercorre un viaggio tra standard molto selezionati alternandoli ai brani di propria produzione sulla scia di grandi pianisti del jazz che hanno portato innovazione alla tecnica e allo stile.
 
Domenico Sanna ha già vinto numerosi premi. Il primo premio con il gruppo Freedom Voice Trance al "WE LOVE JAZZ", nella Tuscia; il premio di "Miglior Pianista" nel concorso Jimmy Whoody, tenutosi a Soriano del Cimino (VT), il premio "Luca Flores" come miglior solista tenutosi a Barga. I maestri, di quello che è stato definito "uno dei pianisti più raffinati del momento", sono stati Pino Iodice, Andrea Beneventano, Mulgrew Miller, Kenny Barron, George Cables, Ettore Gentile, Greg Burk, Salvatore Bonafede, Kenny Werner. Sanna, un anno dopo il suo diploma, nel 2008, entra a far parte dell'orchestra di Mario Raja e del gruppo del cantautore Piji e registra col sassofonista Marco Ferri. Sempre nello stesso anno registra un disco con il sassofonista Rick Margitza. 
Nel 2009 partecipa a "Piu Sole", il nuovo disco di Nicky Nicolai e Stefano di Battista e "Too High" di Marco Acquarelli.
Un CD da ascoltare e consigliare. La seconda grande novità della nuova edizione di RADIO TRAMPA.

lunedì 13 settembre 2010

DANILO REA SUONA DE ANDRE'

BELLISSIMO. 
Con il nuovo album dedicato quasi interamente al grande Fabrizio De Andrè  "A Tribute to Fabrizio De André", il grande pianista Danilo Rea entra a far parte della scuderia tedesca ACT e ci delizia con un CD a dir poco bellissimo. Abbiamo scritto "quasi" perché nel Cd, oltre ai pezzi famosi di De Andrè, suonati magistralmente al piano, Rea ha voluto inserire due pezzi diversi (un brano del concerto di Aranjuez e Highlands) Il pianista vicentino, definito da Thomas Conrad, importante critico della rivista American Jazztimes, uno dei pianisti più talentuosi a livello internazionale. Non a caso la carriera di Danilo Rea vanta collaborazioni illustri in Europa con jazzisti americani come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Michael Brecker, Billy Cobham, Gato Barbieri, Joe Lovano, Kenny Wheeler, John Scofield. Danielo Rea riesce ad attirare l’attenzione degli ascoltatori soprattutto grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. 
Il Cd si apre con Bocca di rosa e si chiude, manco a farlo apposta con Valzer per un amore. Per una bella serata, a luci spente e in piena goduria per le orecchie

sabato 11 settembre 2010

CORRIERE DI SCIACCA (prima puntata)


Gli amici del "Corriere di Sciacca" mi hanno chiesto di collaborare con una rubrica dedicata alla musica, invito al quale ho aderito con piacere. Come prima puntata ho voluto dare una indicazione su alcuni CD che trovo particolarmente belli, evitando quelli che, in un modo o nell'altro ho citato in questo blog e evitando di parlare della prima edizione del Premio Radio Trampa (giusto per non essere ripetitivo). Questa la pagina, curata nella impaginazione dall'amico e direttore della testata Filippo Cardinale. I Cd proposti sono 4: Apnea di Max De Aloe, Popular Greggio degli Humus, Gente inattesa di Piero Sidoti e Sicilian Opening di Salvatore Bonafede 
Alla Prossima!

lunedì 6 settembre 2010

I MATTANZA VINCONO IL PREMIO DE ANDRE'

E’ calato il sipario sulla III edizione del Premio “Ricordando De Andrè”, che si è svolto a Mileto. La manifestazione, patrocinata dalla Regione Calabria, dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, dal Comune e dalla Proloco, è stata presentata da Luigi Grandinetti, volto noto dell’emittenza televisiva calabrese. Un’apposita giuria, composta da esperti del settore artistico-musicale e letterario, giornalisti e personalità varie, tra cui Tina Galante (Mezzosoprano), Raffaella Soriano (Musicista), Pino Cinquegrana (Saggista/Antropologo), Michele Petullà (Critico musicale e appassionato studioso di De Andrè), il Sindaco di Mileto, Enzo Varone, lo stesso presidente dell’Associazione organizzatrice, Francesco Ciccone, Lidia Ruffa, Giuseppe Currà e Francesco Ridolfi (Giornalisti), e presieduta da Miche Figliuzzi, delegato dell’omonima fondazione, diretta dalla moglie del compianto cantautore genovese, Dori Ghezzi, ne ha decretato il vincitore, alla fine di una serata intensa e ricca di emozioni. Ad aggiudicarsi l’ambito premio la nota Band di musica popolare “I Mattanza”, con un’originalissima interpretazione della canzone Bocca di Rosa, in versione dialettale (Bbucca di Rrosa), grazie alla quale si sono aggiudicati anche il riconoscimento quale interpretazione più originale, ex aequo con il  gruppo i Koralira”, i quali hanno interpretato in chiave acustica e dialettale la canzone Si chiamava Gesù.

mercoledì 4 agosto 2010

PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE "RADIO TRAMPA


In alto Robi Zonca, qui nella foto Andrea Venezia
Prima edizione del Premio nazionale "RADIO TRAMPA" . La premiazione si è svolta durante l'edizione 2010 del Dedalo festival a Caltabellotta.
I premiati: Robi Zonca, miglior Cd 2010 per l'album "So good" e Andrea Venezia, miglior opera prima per l'album "Dalle macerie".
La classifica finale è scaturita dal voto degli ascoltatori che hanno espresso la loro preferenza su una rosa di 10 Cd, votanto sul sito di myspace, su questo blog, attraverso facebook e sul sito di Tele Radio Sciacca. 
I due artisti si sono esibiti il 30 luglio proponendo i loro nuovi album. 
"So good" un album di grande blues, impazza nelle radio americane e noi, a Radio Trampa abbiamo avuto il piacere di inserirlo nelle nostre tracklist, l'album di Venezia invece è un cd intimista, con delle venature che ricordano Tom Waits e un sapiente gioco fra voce e musica.
Venezia, ultimamente ha aperto i concerti a Palermo e Catania de Il teatro degli orrori.
Appuntamento alla seconda edizione!

martedì 27 luglio 2010

venerdì 23 luglio 2010

RADIO TRAMPA VA IN FERIE

RADIO TRAMPA va in ferie. Iniziata questa lunga maratona radiofonica nel mese di settembre 2009, si chiude con la presentazione del Dedalo festival. In tutto questo tempo abbiamo avuto il piacere di parlare con scrittori, politici, disegnatori, giornalisti e soprattutto di conoscere tanti bravi musicisti con i quali abbiamo anche chiacchierato telefonicamente o ospitato dal vivo in studio (cosa che non si faceva da decenni). Abbiamo avuto la possibilità di organizzare il festival del primo maggio a Sciacca con tutti i musicisti che hanno suonato gratuitamente (ed a loro va il mio personale ringraziamento) e abbiamo creato, a volte, amicizie fra musicisti distanti tra loro, che non si conoscevano.
Abbiamo avuto la collaborazione fattiva di etichette discografiche e di distribuzione che hanno creduto nella bontà del programma radiofonico e il piacere di essere inseriti nel circuito audiocoop delle etichette indipendenti.
Insomma, credo di aver fatto un buon lavoro!
A tutti... grazie!

lunedì 19 luglio 2010

KATIA LABEQUE...

La pianista Katia Labèque è una dei musicisti più acclamati del nostro tempo, un'artista il cui virtuosismo e le splendide esibizioni dal vivo l'hanno vista raccogliere successi in tutto il mondo. Non a caso  Madonna la cita come uno dei suoi "pianisti preferiti", e Miles Davis, le ha dedicato due canzoni  nel suo album "You're Under Arrest" ('Prelude Katia' e 'Katia').
Oltre a un'esperienza di notevole successo con la sorella,  Katia in questo CD si è avvalsa della collaborazione di  Sting, Herbie Hancock e Chick Corea (tanto per citarne alcuni). 
Shape Of My Heart è un album affascinante, e oltre a queste collaborazioni, contiene musiche di Satie, Chopin e degli Radiohead.
L'album si apre con due composizioni di Sting cantate dallo stesso musicista accompagnato dal pianoforte di Katia. Poi duetti con Chick Corea (in un pezzo di Bill Evans), Herbie Hancock e Gonzalo Rubalcaba.
Non so quanti di voi hanno avuto modo di ascoltare questo Cd, e non so quanti ne conoscessero l'esistenza, ma vi posso assicurare che ne vale proprio la pena!
Il bello di fare un programma radiofonico è proprio questo... si ha la possibilità di ascoltare tante proposte musicali e, prima o poi, qualcosa di veramente bello si trova!

venerdì 9 luglio 2010

CARO EMERALD... BEAUTIFUL CAROLINE


 Una voce seducente e sensuale, che colpisce subito. Caroline Esmeralda van der Leeuw , olandese di nascita ha inciso il suo primo album, un mix di jazz degli anni 50, tango e riferimenti cinematografici, mambo e ritmo che al primo ascolto comincia a piacere.
L'album di debutto di Caro Emerald  Deleted Scenes from the Cutting Room Floor è uscito in commercio in Olanda lo scorso 29 gennaio 2010 e immediatamente ha occupato la prima piazza nella Top 100 Album Charts olandese.
Caroline è diplomata al conservatorio, insegna canto in varie scuole, fra cui il Kinderen voor Kinderen, coro di bambini popolarissimo nei Paesi Bassi. Poi capita che un brano, scritto originariamente per una band giapponese, arrivi nelle sue mani. E' un pezzo jazz che mescola sonorità raffinate e melodie orecchiabili, fuse insieme. Ed è il successo. Il brano schizza in vetta alle classifiche: è il suo singolo d'esordio, seguito poi da un altro singolo, "A night like this". Stesse amosfere, ma stavolta l'esplosione è completa, anche aiutata dal fatto che il pezzo viene scelto come jingle viene scelto come colonna sonora per la pubblicità del Martini.
A partire da luglio 2010 l'album è stato in classifica quasi ininterrottamente fino ad oggi e, la cosa che ci fa più piacere è quella di avere avuto il piacere di ascoltare il CD e mandarlo in onda quasi periodicamente nel nostro programma radiofonico Radio Trampa. Una nostra scoperta (qui in Italia) per un album che in Olanda ha già vinto due dischi di platino. E speriamo di riuscire a vedere Caroline in concerto in Italia

martedì 6 luglio 2010

FLAVIO PALUDETTI... E IL PRIMO AMORE

Fabio Treves ha scritto: Flavio Paludetti dimostra tutto il suo amore per il blues, il Cd è un prodotto di grande classe. E lo inserisce fra i sette cd di blues consigliati per questa estate. Ed allora, siccome io sono curioso di natura (e per professione) e poi mi fido di Treves ho scritto a Paludetti chiedendogli di spedirmi una copia del suo CD per programmarlo a Radio Trampa. Insomma sono partito da... sette righe di recensione su un giornale.
Ebbene ho preso il cd è l'ho messo sul mio apparecchio casalingo (ho un ampli harman/kardon e casse Bose... vanno bene?) e già dalle prime note mi son detto che ho fatto bene a fidarmi. E' veramente un gran bel lavoro, a dimostrazione che il blues made in italy, oggi, non ha niente da invidiare a nessuno e per certi versi fa scuola (potrei citare vari nomi per confermare questa affermazione). Il cd risulta molto piacevole all'ascolto e come scrive lo stesso Paludetti all'interno del disco, “è uno stile Jazzistico di esprimere Blues pensando alla Wes Montgomery
Delle dieci tracce contenute nel Cd, "First love" tre sono composizioni originali.
Nella composizione di questo album, si è avvalso della collaborazione di Manuel Pestrin (batteria), Michele Bonivento (piano e organo) e James Thompson (sax). Un cd da ascoltare per "divertirsi". Perché la bella musica è quella che mette allegria e fa stare bene 

THE SECRET BOND DI MISS FRAULEIN...



Prendete un lettore cd portatile, caricate “The Secret Bond” dei Miss Fraulein, andate dal vostro amico di fiducia, quello più intrippato con il rock d’oltremanica, mettetegli le cuffie e pigiate il tasto Play, non ditegli nulla… Alla fine chiedetegli : “qual è la provenienza di questo gruppo?”, “Londra ?” – “No!”, “New York ?” – “No!”… ora diteglielo, perché non indovinerà mai che i Miss Fraulein sono di Cosenza. Un rock energico, ben suonato, ben prodotto, cantato egregiamente da Giulio Ancora, con le chitarre di Aldo D’Orrico e Alex Mazzotta e la rocciosa ritmica di Silvio Perri e Francesco De Napoli.
Undici sono le tracce di “The Secret Bond”, che fanno bene al Rock targato italia. Maurice Andiloro (già con Verdena, Afterhours e Bugo) ne cura il sound, e a New York allo Sterling Sound se ne chiude il mastering, l’etichetta rampante Mk Records, tutta calabrese, ne cura la produzione esecutiva.
Il singolo “You Know Why” è al fulmicotone. La title track del disco “The Secret Bond” lascia aperte strade inesplorate per un futuro dirompente. C’è dentro un frullatore di emozioni e di richiami tra suoni Britannici e west coast, ci sono echi di Motorpsycho prima maniera (Now and Then e London Night). Un riferimento tutto grunge ai Pearl jam; una serie infinita di voci e “ombre” del passato, ma con un sound nuovo, accattivante e fresco pregno di quella “rabbia sudista” che le band del sud-italia riescono a dare. Quell’ “odio mosso d’amore” che crea, inventa e produce.
“The Secret Bond” è un disco che parte dallo Stoner rock ma che va oltre, un disco che piace a chi ama questo genere ma soprattutto a chi non lo ama. La qualità vince sempre, sopra ogni cosa, e con i Miss Fraulein gli ingredienti ci sono tutti.
Ci piace immaginare che la bimba nella copertina stia suggerendo alla sua amichetta di acquistare il nuovo lavoro di Ancora e compagni… sottovoce… come facciamo noi con voi… anche perché ad alzare il volume ci penseranno loro.
(G.d.R.)  

venerdì 2 luglio 2010

MAX DE ALOE... IN ... APNEA


Apnea” è il nuovo cd di Max De Aloe e Bill Carrothers, un omaggio sospeso tra  letteratura e jazz. Nato sotto la suggestione delle complesse trame letterarie di Haruki Murakami il CD si presenta come se all'interno ci fossero dei soggetti letterari pensate come idee musicali e trasformate in suono
Apnea è un bellissimo disco di jazz di grande contemporaneità. Capace di affascinare appassionati e neofiti del jazz, a chi ama l'armonica ed a chi ha sempre visto l'armonica come strumento secondario.
Max De Aloe, accreditato dalla stampa internazionale come l’armonicista italiano più richiesto e attivo, è considerato tra i più i significativi solisti della scena jazz europea. Non per niente il famoso sito Hollywood-Miyuki di Tokio lo ha inserito tra i venticinque armonicisti jazz più significativi a livello mondiale.
Bill Carrothers maestro del pianoforte d’Oltreoceano, conquista per la sua brillante sintesi di swing e lirismo e per la varietà di ispirazioni. Famoso oltre che in patria è molto popolare in Nord Europa,  in Francia ed in Germania, dove i suoi dischi hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi.
La loro unione per questo progetto ci regala 12 brani interamente dedicati al grande scrittore Haruki Murakami che ne ha influenzato l’anima più intima, da sempre cultore e a sua volta appassionato musicista di Jazz.
Un nuovo grande appuntamento con un grande musicista a Radio Trampa.

lunedì 28 giugno 2010

JOBI 4... E I GIRASOLI COLTI DI SORPRESA



JOBI 4, nasce da un’idea di Johannes Bickler, batterista, produttore e autore delle musiche e dei testi (in inglese) e prende forma a ottobre 2008: accompagnato dalla voce intensa e piena di Federica Caiozzo, (siciliana di nascita) dall’entusiasmo e la professionalità di Cesare Pizzetti al contrabbasso e dal talento del giovane Fabio Visocchi al piano.
In 5 giorni Bickler registra i brani che andranno a formare il primo loro EP (pubblicato a maggio 2009 da Novunque, col quale hanno ottenuto il plauso della critica). 

 Il CD d'esordio di questa band milanese, presentato lo scorso 15 giugno a Milano è veramente bello, fatto bene, in cui la sperimentazione avviene con gli strumenti acustici e una minimale aggiunta di elettronica nell’arrangiamento, e nasce, naturalmente dalle idee compositive che subiscono suggestioni e atmosfere.  Il CD contiene anche i quattro brani del loro EP d'esordio e "Sunflower" storia di un girasole colto di sorpresa dalla neve, scritto dieci anni fa e vero e proprio pezzo trainante per tutto l'album.

mercoledì 23 giugno 2010

RADIO TRAMPA & DEDALO FESTIVAL PER LA MUSICA

Si svolgerà a Caltabellotta, nel corso delle quattro serate del Dedalo Festival, la cerimonia di premiazione della Prima edizione del Premio nazionale “Trampa Radio Sound”,
Il Dedalo Festival si svolgerà nei giorni 29/30/31 luglio e 1 agosto, ed è diventato un appuntamento importante per la valorizzazione della musica indipendente e l'arte libera.
All'interno della manifestazione si inserisce il premio “Radio Trampa Sound” voluto da Tele Radio Sciacca che intende premiare i migliori lavori discografici indipendenti o autoprodotti dell'anno.
Due le sezioni in concorso: Miglior CD e Migliore Opera Prima.
I vincitori sono:
Miglior CD 2010: Robi Zonca (So good)
Miglior Opera Prima: Venezia (dalle macerie)
I vincitori sono stati decretati da un sondaggio pubblicato sui siti web www.teleradiosciacca.it e www.radiotrampa.blogspot.com , al quale hanno votato più di 1000 utenti, e da una giuria specializzata composta da critici e giornalisti.
Il Premio nazionale “Trampa Radio Sound” chiude un anno di soddisfazioni per Tele Radio Sciacca e per il palinsesto radiofonico che continua a riscuotere successi di ascolto.
Da quest'anno, grazie al lavoro di valorizzazione della musica indie italiana, TRS è associata con Audiocoop il sito di coordinamento di tutte le etichette discografiche italiane e con il MEI, il meeting delle etichette indipendenti.
La cerimonia di premiazione, alla
presenza dei due artisti si svolgerà il prossimo 30 luglio alle ore 21 a Caltabellotta.

sabato 19 giugno 2010

I MOTI ONDOSI DI DIEGO BAIARDI


“Moti Ondosi” è un progetto musicale che nasce dalla sensibilità creativa del pianista e compositore Diego Baiardi incoraggiato e spinto dal collega e amico di sempre Riccardo Fioravanti, contrabbassista di fama internazionale. I brani sono stati composti in una solitaria frazione di Vernazza, una delle rinomate Cinque Terre, dove il pianista trascorre i periodi estivi oramai da circa venti anni. Proprio questi luoghi magici, dove cielo, terra e mare si fondono e dove i rapporti con le persone sono permeati di una naturalezza e verità difficili da riscontrare altrove, sono stati stimolo per la scrittura dell’intero album. La composizione nasce di getto, spontanea come un frutto che matura in modo ineluttabile dalla terra dove prende vita. Successivamente alla fase compositiva, vengono coinvolti gli altri due musicisti, Andrea Dulbecco al vibrafono e Stefano Bagnoli alla batteria, entrambi tra i maggiori esponenti in Italia e all’estero del loro strumento, si sono trovati in grande sintonia con la  musica del compositore. 
 I quattro musicisti formano così il Diego Baiardi Quartet, che, congiungendo le diverse esperienze professionali, creative e umane dei suoi componenti, esplora sonorità jazzistiche, contaminate da richiami  musicali di altro genere. Oltre alle composizioni originale spicca la reinterpretazione della Canzone di Marinella di De Andrè.Diego Baiardi ha al suo attivo un percorso professionale che lo ha visto, negli ultimi vent’anni, avvicendarsi in diverse realtà musicali e teatrali. Riscoprendo la sua prima passione, il jazz, egli raggiunge la sua massima capacità espressiva proprio in questa sua prima opera discografica. Bellissima la versione di "La canzone di Marinella" di De Andrè.

giovedì 17 giugno 2010

GLI ASCOLTATORI DI RADIO TRAMPA... AMANO LA BUONA MUSICA E PREFERISCONO IL BLUES



Abbiamo proposto ai nostri ascoltatori ed a chi ci segue dal sito www.teleradiosciacca.it un sondaggio per scegliere il più bel CD di questo inizio 2010. E devo dire che sono molto soddisfatto del risultato perché alla fine, quasi 1000 utenti hanno espresso il proprio voto. Il risultato finale? La gente di Radio Trampa non disdegna la buona musica, ma sicuramente, ama il blues!
Abbiamo proposto, grazie anche alla collaborazione di alcuni amici, dieci CD, fra i più belli che avevamo ascoltato e mandato in onda durante il nostro programma. Qualcuno, a dir la verità, “difficile” da ascoltare in radio, ma come sapete, se il CD è bello e fatto bene, io non ho nessuna remora a programmarlo, (basti pensare che mando in onda regolarmente i Tiger Lillies, e non so quanti ne abbiano il coraggio).
Sono partito in questa avventura radiofonica con Branduardi, Vecchioni e Nuti, per passare ai MCR e oggi (e mi reputo fortunato) quasi totalmente alla musica indipendente italiana; quella bella, fatta bene, che sia rock, jazz, blues o la musica popolare. Ho scoperto tanti bravi musicisti e CD di una bellezza incredibile. 
Ecco i tre CD più votati. 
E si continua...

mercoledì 9 giugno 2010

I MUSICANTI DEL VENTO... UNA SPOLVERATA DI SORRISI

Sono giovani e saggi questi musicanti che si avviano sulla loro strada con la schiena dritta e lo sguardo avanti. I brani del disco sono tutti gustosi e più gira piu' piace e invito all'ascolto del loro primo lavoro!! Non cercano tanto il "folk e dintorni" di origine calabra, che è già digerito, qui' prevale il gusto personale dei ragazzi, il loro bachground variegato, la scioltezza del suonato e del cantato, la densità dei testi e i riferimenti alla migliore musica d'autore! Sono "italiani" questi calabresi, con buona pace degli estremismi padani e meridionali, e sono sicuro che anche a nord la loro musica scivolerà felice e contaminerà di sud, di ottimo sud!! Le voci e la scrittura, i colori e gli accenti personali e anche le incursioni di genere, sono sempre gradevoli se non entusiasmanti! Tutti bravissimi e le voci, di Daniele e Fabio, sono il peperoncino sui maccheroni...e per finire, la spolverata di sorrisi amari e dosata ironia sono la ciliegina sulla torta! Insomma si mangia e si beve alla grande al banchetto dei musicanti ma, attenti, il tutto è leggero come... il vento...appunto! E mi inorgoglisce non poco la nostra partecipazione nel brano "cantando strade" che hanno pensato guardando nella direzione del parto (sguardo d.o.c. cioè, di origine calabrese), ma qui' il piacere va oltre la collaborazione artistica e acquista i tratti della stima umana per questi nuovi e giovani amici! Mimmo Crudo (Parto delle nuvole pesanti)